mercoledì 4 febbraio 2009

lo so che scrivo per me stessa...

so che questo post, come gli altri, rimarrà senza commenti, ma scrivo lo stesso...

riflettevo, e pensavo che noi abbiamo tanto contestato le educatrici della nostra scuola materna perchè non hanno mai organizzato una festa di Natale (da tre anni a questa parte), non ci hanno mai permesso di vedere i nostri bimbi cantare canzoncine o recitare ... ma perché l'hanno fatto?

ci hanno sempre detto di voler protestare perché ci sono troppi bimbi per classe e pochi educatori... e noi, cosa ci dicevamo tra di noi? "eh... ma a cosa serve? il Comune non lo viene neanche a sapere, ci rimettiamo noi e basta!" e io quasi ero di questa idea...

Quest'anno poi ho deciso di entrare un po' più nel merito, di combattere un pochino questo degrado che il comune ci sta imponendo, e quindi ho partecipato attivamente a raccolte firme, a manifestazioni di protesta... e ho aperto questo blog, perché volevo raccogliere le idee dei genitori, perché (come c'è scritto lassù) desideravo creare uno spazio dove i genitori che non hanno possibilità di incontrarsi potessero parlarsi... e l'hanno fatto? MA VAAAAAA!!!!

perché? boh! forse perché della scuola materna non interessa niente a nesssuno, perché mica ti insegnano a scrivere o a leggere, vai lì, giochi, dormi e vieni a casa... MA COSA C'ENTRA???
se il tempo e la qualità della scuola materna fossero utilizzati in modo più fruttuoso, se ci fosse un adeguato numero di educatori, se le strutture fossero migliori... non sarebbe meglio?

e allora dico che fanno bene le educatrici a fare come fanno! perché solo così ottengono l'attenzione dei genitori, che solo se sono toccati nel vivo colgono le problematiche (se le colgono!). e allora appoggio anche le educatrici che hanno deciso di non comunicare con anticipo lo sciopero, le appoggio al 100%, è vero, è un casino gestire i bambini, ma chissà mai che così facendo inducano i genitori ad agire, a protestare, a partecipare attivamente alla vita scolastica perché tramite i canali giusti la voce di molti giunga alle orecchie di chi decide!

sarò un'utopista... ma ci spero proprio che qualche coscienza si smuova...

4 commenti:

  1. ciao ottavia,
    non ti abbattere così. Non credo che i genitori non si interessino della scuola, credo che oggi la vita sia così complicata, che spesso ci faccia perdere il senso delle cose che facciamo. Siamo sempre di corsa e facciamo le cose che dobbiamo fare "adesso", lasciando quelle importanti a "dopo"....e così ci sfuggono. Credo che molti siano dispiaciuti di non poter esserci, di non poter fare. I nostri figli sono la cosa più bella che abbiamo, e questa credo sia un'opinione condivisa. Magari dovremmo provare a sensibilizzarci, a caldeggiare le iniziative non solo con scritti e volantini ma a voce, a quattr'occhi, lasciando ai nostri interlocutori la possibilità di guardarci in faccia, di vedere la nostra espressione, di replicare sentendosi ascoltati. Certo ci vuole tempo...
    A proposito di tempo.....sabato 7 febbraio dalle 8 alle 18 caldeggiamo la partecipazione di tutti i genitori alle elezioni del consiglio di scuola....magari non solo con una comunicazione scritta, ma comunicandolo verbalmente, facendone comprendere l'importanza per la scuola, per i nostri bambini e anche per dire grazie ai genitori che si candidano e si impegnano anche per noi...Grazie Tiziana! Grazie Domenico!

    Sandra (mamma di elisa, aula blu)

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  2. Cara ottavia, tu hai ragione, le maestre hanno ragione. Ma perchè alla materna di via paravia tutto ciò non succede? fanno feste coinvolgendo i genitori, ecc. (e anche le maestre, lì, protestano) e perchè solo le "nostre" maestre di don gnocchi comunicano il giorno stesso che faranno sciopero? è l'unica materna che lo fa. a me questo fa solo arrabbiare. non so voi, ma dato che lavoro, io ho delle grosse difficoltà ad organizzarmi e non credo che sia solo un problema mio. infatti proprio per questo atteggiamento delle maestre e non solo per questo penso che iscriverò l'altra mia piccola in un'altra materna proprio perchè la considero (la scuola materna) molto importante per i bimbi anche se non imparano a leggere e a scrivere...
    scusatemi lo sfogo
    un caro saluto
    Giusi (mamma di ivan, aula rossa)

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  3. cara Ottavia

    Purtroppo non riesco ad appoggiare le maestre, ne al 100% ne al 10% ne all' 1% ... anzi direi che le disapprovo al 90%.

    Questo perchè la loro protesta allontana i genitori dalle maestre senza nessuna utilità dato che i genitori non hanno il potere per cambiare le cose.

    Più di una volta è stato chiesto alle maestre cosa potevamo fare per migliorare le cose e mai una volta ci è stata data una risposta .... appena si passa al concreto tutte nascondono la mano e ci dicono che le cose le dobbiamo fare noi .... ma allora cosa dobbiamo fare ? Oltre a subire con un sorriso scioperi selvaggi, blocco delle gite e la rinuncia a passare assieme ai nostri figli la festa di natale ???!!!???

    Ma vediamo ancora più nel concerto le cose ... forse io sono rimasto un po' indietro ma mi pare
    che la ragione della protesta fosse principalmente l'eccessivo numero di bimbi per classe dato che con così tanti bimbi non si potevano svolgere 'bene' le attività didattiche .... insomma ci venne detto che la protesta era fatta ‘nell’interesse dei bimbi stessi’.
    Se questo è il caso, dopo i primi mesi senza alcun effetto, nello stesso ‘interesse dei bimbi’, si sarebbe dovuto prendere atto dell’inefficacia della protesta e passare ad altre forme più incisive. Personalmente avrei capito di più e stimato maggiormente le educatrici se coerentemente con le loro idee avessero inasprito la protesta portandola ad un vero sciopero ad oltranza a tutti gli effetti. Pagando anche loro con lo stipendio e con possibili ritorsioni avrebbero dimostrato a tutti i genitori, e a me per primo, di voler difendere un principio che posso anche ritenere corretto
    Mi è capitato di parlare con mamme di altri asili nella stessa situazione che raccontano di gite molto belle ed educative fatte al di fuori delle strutture scolastiche, raccontano di bimbi felici ed elettrizzati nel sentirsi ‘grandi’ e uscire tutti assieme. Ogni volta che le sento mi viene un po’ di magone e un po’ di nervoso: ai nostri figli tutto questo è negato! La storia degli ultimi anni mi porta a ritenere che la causa di questa assurda situazione non sia da ricercarsi nelle aule troppo affollate; semmai nel desiderio di alcune insegnanti di starsene tranquille e serene in classe senza organizzare laboriose feste di Natale ne tantomeno altre ‘belle iniziative’ che tanto arricchiscono la vita di un bimbo. A mio modo di vedere non è più una protesta, è una banale scusa all’italiana nascosta dietro grandi principi, esattamente come quella della messa in sicurezza della scuola (problema risolto senza effetto alcuno)

    Quindi ancora una volta ribadisco il concetto ... ci dicessero cosa fare e facciamolo .... si decidessero a fare una protesta seria e le appoggeremo .... ma per cortesia la finissero di portare avanti una protesta senza significato alcuno per loro e per noi (anzi scusate .... per loro a senso dato che le solleva di tanti compiti onerosi che evidentemente non hanno voglia di fare)

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  4. anch'io sono arrabbiata, non credere... non è che le voglia appoggiarle per forza, ma cerco di capire cosa le spinge a comportarsi così, dato che secondo me non si tratta di scarsa volontà.
    Secondo me le educatrici non si possono esporre più di tanto con i suggerimenti su cope operare, potrebbero essere accusate di strumentalizzare i genitori, non sai con chi hai a che fare, siamo anche noi a doverci informare.
    Per esempio bisognerebbe caldeggiare la partecipazione all'elezione dei membri del consiglio di scuola, domani (sabato 7 febbraio), in modo da poter avere contatto diretto con il nostro "mitico" assessore ai servizi all'infanzia.

    La Moioli (l’assessore, appunto) è una viscida e dittatrice, finge di essere aperta al dialogo, ma poi all’atto pratico fa quello che vuole ed elude sempre il confronto diretto con le parti interessate. Siccome sa che la partecipazione alle elezioni scolastiche di solito è scarsa, ha affermato di volere come interlocutori unicamente gli eletti del consiglio di scuola. Non accetta nessun altro portavoce, né le associazioni di genitori (tipo chiedoasilo), né altre voci.

    Io non voglio difendere le educatrici a spada tratta, però può essere che abbiano trovato il modo di far arrivare il messaggio alle famiglie attraverso il canale della protesta e del “creare disagio”. È vero che il problema ce l’hanno tutte le scuole, e soprattutto che ci sono scuole messe anche peggio di noi, però ti assicuro che è scoraggiante avere a che fare con i genitori. Io parlo per me, le nostre educatrici non mi sembrano né svogliate, né scansafatiche…

    Quest’anno mi sono impegnata parecchio per l’aula gialla, e mi è spesso capitato di essere guardata come una sorta di aliena. Ti faccio qualche esempio:

    1) partecipanti alla prima riunione di classe: 6 mamme su 25 bambini, io e l’altra rappresentante abbiamo redatto una relazione per informare chi non ha partecipato di quanto si è detto. In calce abbiamo chiesto gli indirizzi e-mail ai genitori, in modo da poter far circolare le informazioni tra tutti… indirizzi ricevuti: 2 (di mamme presenti alla riunione)

    2) prima di Natale ho fotocopiato per tutti i genitori dell’aula il POF dei bambini. Io ero entusiasta (d’accordo, mi esalto con poco :-)) perché mi sembrava carino avere una raccolta di frasi e disegni di come i bimbi vedono la scuola e le persone con cui passano le giornate… ho fatto le copie, le ho portate a scuola, ho messo in ogni armadietto un volantino in cui dicevo che i POF erano disponibili e chi li volesse poteva rivolgersi alle educatrici… dopo qualche settimana i POF erano ancora quasi tutti lì! Ma possibile che non interessi niente? almeno vivere con partecipazione quel poco che danno!!!

    Come la vedi?

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