mercoledì 25 febbraio 2009

Ma dove andremo a finire?

ciao...

ieri sera ho partecipato al consiglio di Zona 7. Non ero sola, con me (della nostra scuola) c'erano anche i neoeletti Tiziana e Domenico, oltre alla Direttrice e ad un'educatrice. Molti altri genitori ed educatori della zona si sono impegnati per presenziare, l'aula era gremita...

mancava solo lei... LA NOSTRA AMATISSIMA "ASSESSORA" AI SERVIZI ALL'INFANZIA.

Per mantener fede alla parola data in passato, e a quanto scritto nella rassicurante lettera ai genitori, ha accuratamente evitato di presentarsi in tempo per il dibattito con noi... i suoi utenti!

Lo spazio destinato al dialogo con i cittadini era dalle 18,00 alle 18,30; la prima nota negativa è stata che (probabilmente sapendo che non sarebbe mai arrivata in tempo) i consiglieri hanno aperto i microfoni alle 17,50, senza la presenza dell'assessore. Ogni intervento aveva una durata massima di tre minuti, ed è capitato in alcuni casi che chi superava il tempo stabilito venisse zittito con lo spegnimento del microfono!

Quando gli interventi stavano per esaurirsi, ci è giunta la notizia che l'assessore sarebbe arrivato in ritardo a causa del traffico intorno allo stadio... e noi??? come avevamo fatto ad essere lì così puntuali!!! ah già, siamo i maghi della viabilità cittadina!

Alle 18,45 (casualmente appena terminati gli interventi) è arrivata, e con un piglio da dittatrice si è accomodata e ha presentato i suoi collaboratori, i direttori dell'assessorato da lei presieduto: servizi all'infanzia, alla famiglia e alle politiche sociali.
Il pubblico ha chiesto a gran voce che venisse data subito la parola al Dott. Richiedei, ma lei (sempre per la sua proverbiale apertura) ha ribattutto che per avere una visione d'insieme avremmo dovuto ascoltare tutte le voci, e questo l'ha portata ad iniziare dai servizi agli anziani... e quando finalmente ha ritenuto di dover affrontare l'argomento "bambini" non ha fatto altro che ribadire quanto già affermato nella lettera ai genitori.

Siamo a posto...

Io sono uscita dal consiglio così scoraggiata e amareggiata!!! Ho l'impressione di combattere contro i mulini a vento... però non mi arrendo!

A questo proposito vorrei informarvi che martedì 3 marzo presso il negozio civico chiamamilano in largo corsia dei servi (san babila-duomo), si terrà una riunione di genitori che si vogliono confrontare su quello che sta succedendo nelle scuole materne. Per capire come ci si è mossi nelle singole scuole, che aria tira, cosa si può fare tutti insieme.

Sono invitati i genitori neo eletti nei consigli di scuola e i genitori che vogliono partecipare, le educatrici che vogliono dare il loro contributo.
Riprendiamo in mano il decalogo de "La materna che vorrei" e decidiamo come far valere i nostri diritti con l'Amministrazione.Confrontiamo i documenti che abbiamo per capire un po' meglio come muoverci.
Costruiamo una rete dei neoeletti, interlocutori privilegiati per i contatti con l'Amministrazione.

Prepariamo un incontro su più ampia scala, un'assemblea cittadina per coinvolgere tutti i genitori e i cittadini.

Ce la facciamo? riusciamo a coordinarci anche a livello di "scuola" per fare in modo da strutturarci su più fronti?

So che è faticoso, non pensiate che per me sia uno scherzo organizzare la famiglia per partecipare a queste cose... però se poi si ottiene un risultato, la soddisfazione è tanta!

Commentate questo post... ditemi cosa ne pensate!

giovedì 19 febbraio 2009

La Moioli spiega e rassicura

Ciao,

oggi dovrebbe essere distribuita questa lettera per i genitori, nella quale viene dato qualche chiarimento (forse) per far rientrare l'allarme sul nuovo anno...

http://www.lamaternachevorrei.it/documenti/moioli_lettera_ai_genitori_090218.pdfi

Buona giornata,

Ottavia

martedì 17 febbraio 2009

24 febbraio 2009 - non solo Inter - Manchester

ciao,
il 24 febbraio a casa mia saremo tutti costretti al silenzio, dalle 20.30 in poi, perché andrà in onda la partita del secolo: Inter - Manchester!
Mio marito ha ci ha già preallertato: nessuno deve nemmeno lontanamente pensare di transitare davanti alla TV, o fare rumore di alcun genere... quella è "la partita di Champions"...
In quella serata, però, c'è un altro evento secolare da segnalare: l'assessore all'infanzia Mariolina Moioli si degnerà di partecipare al consiglio di Zona 7!!!!
Il consigliere di zona Diana De Marchi, che si occupa dei servizi all'infanzia, ha detto che chi desidera partecipare personalmente può recarsi in consiglio (Via Anselmo da Baggio 55) alle 18.00. Chi non potesse, può tuttavia inoltrarle delle domande da porre a questa illuminata "assessora"...
Chiunque fosse interessato, può inserire le proprie domande come commento a questo post, io prometto di inoltrarle alla signora De Marchi, che spero sia in grado di darci anche le risposte (sempre che le vengano fornite...).
Ora... partecipate numerosi!!!

mercoledì 11 febbraio 2009

L'anno che verrà...

Pubblico un link molto utile, che ho ricevuto dalla mailing list di Chiedoasilo.

Ritengo possa essere interessante sia per chi ha bimbi alle materne, che per chi deve iscrivere i propri figli alle elementari

http://www.genitoriescuola.it/newsletters/news0902.htm

si tratta di un sunto di tutte le modifiche che verranno apportate alla scuola, con l'applicazione del Decreto Gelmini.

Le modifiche riguardano l'età degli iscritti, la formazione delle classi, il tempo scuola.

Buona lettura...

martedì 10 febbraio 2009

Le segreterie della buona scuola

Per chi non è d'accordo con chi sta distruggendo la scuola pubblica

http://www.youtube.com/watch?v=tDdcDss4B2I

ecco la spiegazione:


Mariella Bussolati

Il 14 febbraio in piazza Duomo dalle 15 alle 19 si chiuderà la campagna delle "Segreterie della Buona Scuola".

Lanciata sabato 24 gennaio, ha segnato una ripresa della opposizione al processo di distruzione della scuola pubblica avviata dal governo Berlusconi con i suoi ministri Gelmini e Tremonti.

Questa volta genitori e insegnanti, vista la grande confusione che regna nelle scuole in tema di iscrizioni alla scuola elementare, stanno raccogliendo dei moduli alternativi e volontari che evidenziano in dettaglio la scelta per un'organizzazione scolastica diversa da quella proposta dal governo.

Le famiglie sono alle prese con iscrizioni rompicapo, a scuole che nessuno sa dire come saranno.Nelle case e davanti alle scuole c'è notevole agitazione, ma televisioni, radio e giornali - presi da insolito mutismo - tacciono.

Un sondaggio lanciato dal TG1 a metà gennaio sul tempo scuola desiderato dalle famiglie dava risultati talmente deludenti per il maestro unico che è dalle famiglie dava risultati talmente deludenti per il maestro unico che è stato ritirato dopo pochi istanti; del ricorso al TAR del Lazio contro il piano programmatico della Gelmini, presentato con una conferenza stampa in Parlamento pochi giorni fa, non si è parlato da nessuna parte.

E visto che ormai su You tube i video ufficiali trasmessi dalla Gelmini si mescolano con quelli prodotti sia dalla satira, sia da chi la critica, creando un vero e proprio genere, hanno preparato un nuovo video che spiega in dettaglio come funziona questa campagna.

I genitori chiedono che sia garantita la possibilità delle 40 ore non solo come presenza a scuola per un periodo necessario all'organizzazione famigliare. Ma che il modello educativo possa offrire invece un tempo aperto, durante il quale non è necessario imparare con fretta, solo nozioni "classiche". La scuola è uno spazio educativo in senso globale. E per poter svolgere questa funzione, non può essere un luogo nel quale il bambino impara da un unica maestra solo le materie più importanti.

Imparare a scuola significa avere la possibilità anche di fare gite, laboratori, ore di approfondimento, che solo con due maestre con titolari e presenti in alcuni momenti contemporaneamente è possibile garantire.

Per questo motivo le segreterie della buona scuola, accompagnate da due camper gialli, stanno facendo il giro della città di Milano, per raccogliere i moduli alternatici di iscrizione alla scuola, che verranno riconsegnati poi dopo il 14 febbraio al provveditorato.

giovedì 5 febbraio 2009

ma che bello!!!

ehi, ma allora qualcuno lo guarda questo blog! non sapete come mi avete fatta felice con i vostri commenti!!!

è vero, ieri ero arrabbiata, un po' frustrata per tutto quello che si sente del futuro della scuola materna, non è ancora confermato, ma si parla di classi omogenee per età, di cambi drastici di orario, di classi che raggruppano i bimbi secondo l'orario di entrata e di uscita... insomma, dove andiamo a finire?

però, tornando alla questione del mio post precedente... è vero, solo le "nostre" maestre hanno questo atteggiamento, ci impongono le loro scelte... ma voi lo sapete vero che alcune di loro, tra le quali la maestra di mia figlia, hanno dovuto subire la sospensione di un giorno per aver protestato contro la cattiva gestione delle scuole estive la scorsa estate?

Non so se siate a conoscenza della questione; in breve il comune l'estate scorsa ha "precettato" tutte le educatrici all'ultimo momento, obbligandole a lavorare anche il mese di luglio. Chi si è rifiutato, come l'educatrice di Giorgia, ha subito un richiamo formale, si è dovuto presentare davanti ad una sorta di "tribunale" ed è stato punito con uno o più giorni di sospensione (ovviamente non retribuiti). Si fa così?

Un mio amico dice che le maestre non hanno voglia di sbattersi, che vogliono solo godere dei loro tre mesi di vacanza... ma se il contratto è questo, mica lo puoi stravolgere all'ultimo minuto perché ti sei mal organizzato... o no?

Forse si comportano così per sensibilizzare i genitori ad indagare un po' più a fondo, è vero che ci esasperano, che ci complicano la vita... ma magari questo è un modo per far valere i loro diritti di lavoratrici. E' verissimo, possibile che siano solo le nostre ad aver tutti 'sti problemi??? perché le educatrici delle altre scuole si comportano diversamente?

Forse siamo capitati in una scuola molto "sindacalizzata", anche nelle fabbriche ci sono gli operai che protestano e quelli che invece lavorano sempre...

Non so che pensare, però sono veramente felice che qualcuno usi questo spazio per porre problemi e per confrontarsi.

Anzi, se qualcuno che legge desiderasse scrivere un post, cioè aprire un argomento come faccio io, che sono l'unica autorizzata in quanto creatrice del blog... mi scriva, lo autorizzo, così può pubblicare quello che vuole.

mercoledì 4 febbraio 2009

lo so che scrivo per me stessa...

so che questo post, come gli altri, rimarrà senza commenti, ma scrivo lo stesso...

riflettevo, e pensavo che noi abbiamo tanto contestato le educatrici della nostra scuola materna perchè non hanno mai organizzato una festa di Natale (da tre anni a questa parte), non ci hanno mai permesso di vedere i nostri bimbi cantare canzoncine o recitare ... ma perché l'hanno fatto?

ci hanno sempre detto di voler protestare perché ci sono troppi bimbi per classe e pochi educatori... e noi, cosa ci dicevamo tra di noi? "eh... ma a cosa serve? il Comune non lo viene neanche a sapere, ci rimettiamo noi e basta!" e io quasi ero di questa idea...

Quest'anno poi ho deciso di entrare un po' più nel merito, di combattere un pochino questo degrado che il comune ci sta imponendo, e quindi ho partecipato attivamente a raccolte firme, a manifestazioni di protesta... e ho aperto questo blog, perché volevo raccogliere le idee dei genitori, perché (come c'è scritto lassù) desideravo creare uno spazio dove i genitori che non hanno possibilità di incontrarsi potessero parlarsi... e l'hanno fatto? MA VAAAAAA!!!!

perché? boh! forse perché della scuola materna non interessa niente a nesssuno, perché mica ti insegnano a scrivere o a leggere, vai lì, giochi, dormi e vieni a casa... MA COSA C'ENTRA???
se il tempo e la qualità della scuola materna fossero utilizzati in modo più fruttuoso, se ci fosse un adeguato numero di educatori, se le strutture fossero migliori... non sarebbe meglio?

e allora dico che fanno bene le educatrici a fare come fanno! perché solo così ottengono l'attenzione dei genitori, che solo se sono toccati nel vivo colgono le problematiche (se le colgono!). e allora appoggio anche le educatrici che hanno deciso di non comunicare con anticipo lo sciopero, le appoggio al 100%, è vero, è un casino gestire i bambini, ma chissà mai che così facendo inducano i genitori ad agire, a protestare, a partecipare attivamente alla vita scolastica perché tramite i canali giusti la voce di molti giunga alle orecchie di chi decide!

sarò un'utopista... ma ci spero proprio che qualche coscienza si smuova...