martedì 20 ottobre 2009

RISCALDAMENTO... E ALTRO...


Gelo nelle scuole, gelo tra genitori e commissione
educazione del Consiglio comunale: si salvi chi
può…

Influenza stagionale, influenza A: dettagliate istruzioni igienico-sanitarie
per le famiglie e per le comunità, operatori scolastici mobilitati per prevenire
la pandemia, campagne di informazione con Topo Gigio che istruisce anche i
più piccoli…

Da qualche giorno anche nelle scuole d’infanzia e nei nidi tutti sono
particolarmente sensibili e attivi: basta uno starnuto per ricordare a tutti di
usare solo fazzoletti di carta e lavarsi subito le mani; i commessi fanno i salti
mortali (letteralmente visto che in genere c’è un solo operatore in turno per
scuole di 4 o 5 sezioni!) per accompagnare con regolarità i bimbi in bagno a
lavarsi le mani e trovano anche il tempo e la pazienza per spiegare loro come
si fa; le educatrici si adoperano per cambiare aria nelle classi e si allarmano,
avvisando subito le famiglie se i bambini hanno una linea di febbre.
Tutti attenti e mobilitati per prevenire, ma intanto in molte scuole
non sono ancora stati accesi i riscaldamenti. Paradosso stagionale a cui
la nostra amministrazione ci ha abituati purtroppo (tutti gli anni il 15 ottobre
le caldaie delle nostre scuole non sono pronte per l’accensione, non viene
fatta manutenzione, si guastano dopo poche ore, eccetera), ma quest’anno
ancora più grave.
Perché nelle scuole d’infanzia l’accensione delle
caldaie è stata posticipata al 19 ottobre? Perché tra lunedì e martedì
molte caldaie non sono partite o si sono bloccate subito dopo
l’accensione? Ancora oggi arrivano all’ufficio manutenzione decine di
segnalazioni di scuole al freddo.

Da giorni tutte le previsioni meteorologiche davano temperature in caduta di
oltre 10 gradi, il 15 – giorno in cui per legge è possibile avviare le caldaie
nella nostra regione – era un giovedì quindi non a ridosso di un fine settimana
in cui le scuole erano chiuse, eppure ancora lunedì 19 in molte scuole si
registrano 12/16 gradi, i bambini rimangono in classe con il cappotto e gli
assenti decimati da 3 giorni di scuola al gelo sono numerosi in tutte le classi.
L’inverno non è ancora arrivato nonostante le temperature polari, dobbiamo
aspettarci giornate difficili come l’anno scorso quando l’Amministrazione di
Milano è arrivata del tutto impreparata alle nevicate attese?
Qualcuno può spiegare a chi ci amministra che dovrebbe controllare le
previsioni meteo e organizzare per tempo i servizi per i cittadini, soprattutto
per i bimbi dei nidi e delle materne? Qualcuno può spiegare a questa
amministrazione che deve investire sulla manutenzione delle nostre scuole e
prevenire guasti e disservizi?
Nelle ultime settimane la commissione educazione del Comune di
Milano, presieduta da Paolo Massari, ha preso in esame due “temi caldi” per
le scuole e i nidi d’infanzia prendendo in esame: l’accreditamento dei nidi
(seduta del 13 ottobre) e la riorganizzazione dei poli didattici e dei
consigli di scuola (seduta del 20 ottobre).
In entrambe le occasioni era prevista l’audizione dell’Assessore Moioli sui temi
in oggetto.
In entrambe le occasioni i genitori hanno voluto essere presenti per ascoltare,
comprendere e per portare il loro punto di vista di utenti dei servizi all’infanzia.
In particolare vi segnaliamo che il coordinamento dei genitori eletti
nei Consigli di scuola (www.lamternachevorrei.it) ha deciso di
partecipare alla
commissione educazione del Consiglio comunale
MARTEDì 20 OTTOBRE (Palazzo Marino ore 16,00)
per ascoltare l’assessore Mariolina Moioli e ha chiesto che un proprio
portavoce possa avere la parola per riferire e domandare in merito.
Invitiamo la stampa a seguire i lavori della commissione odierna e a prendere
contatto con il coordinamento dei consigli di scuola.
Gelo tra genitori e il presidente Massari in Commissione educazione
del 13 ottobre 2009 (oggetto: nidi accreditati)
Vi proponiamo un breve resoconto delle dichiarazioni fatte durante la
commissione dedicata all’accreditamento dei nidi – in seguito alla quale, in
data 15 ottobre, il nostro coordinamento ha inviato una lettera aperta
all’Assessore – e una edificante selezione delle risposte che il presidente
Paolo Massari ha scritto ai genitori che si sono rivolti a lui in merito ai temi
affrontati nella seduta del 13 ottobre.
Il presidente Massari non ha potuto negare ai genitori la possibilità di
partecipare alla Commissione (diritto di tutti i cittadini) ma ovviamente non ha
concesso alcun diritto di parola. Anzi Massari li ha accusati di essere dei
genitori che strumentalizzano i loro figli per ragioni politiche, ha detto che
quanto sopra lo evince dal fatto che noi genitori scriviamo all'opposizione e a
Repubblica mentre a lui non è arrivata alcuna e-mail di lamentela, che anche
lui ha due figli che stanno benissimo all'asilo e che non ci sono problemi.
L’assessore Moioli ha dichiarato (in sintesi): che ci sono 104 nidi comunali; 2
micronidi comunali; 21 accreditati e 35 micronidi accreditati. Al Consorzio SIS
sono state assegnate le macroaree 1-3-4-5 con 29 strutture per complessivi
866 bambini; ad Eureka sono state assegnate le macroaree 2-6-7 con 25
strutture per 634 bambini. I nidi privati che hanno chiesto l'accreditamento
sono stati 119 nidi, 22 micronidi e 17 nidi famiglia; Le cooperative vincitrici
hanno garantito la continuità di lavoro delle educatrici; è stata predisposta
una nuova carta dei servizi per i nidi comunali ed accreditati che renderà
pubblica; ogni e-mail arrivata all’Assessore ha ricevuto risposta dal Aurelio
Mancini e che sono intervenuti personalmente andando nei nidi dove la
situazione sembrava più grave; ogni e-mail è stata conservata creando una
lista delle criticità evidenziate, dei nidi criticati (Ruffini, Tadino e Ariberto) e
dei nominativi dei genitori che le hanno inviate; che i nidi sono stati
saccheggiati da ignoti prima di consegnarli alle nuove cooperative (esempio di
macchine fotografiche sparite); che molti sono i comportamenti "strumentali".
A seguito dell’incontro del 13 ottobre, molti genitori i cui figli frequentano i
nidi accreditati hanno scritto direttamente al presidente sia per lamentare la
mancata possibilità di parlare e fare domande durante la seduta, sia per
informarlo sulle situazioni pregresse che erano state segnalate all’assessore a
partire dal 3 settembre.
Massari in diverse occasioni ha fornito risposte sconcertanti e incivili,
e quasi mai è entrato nel merito delle domande e dei problemi
portati dai genitori.
Vi presentiamo qui una selezione delle sue risposte:
Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it"
Paolo.Massari@comune.milano.it
“Se mi permette però, vorrei aggiungere che trovo fuori luogo l' uso di una certa terminologia.
Usare parole come "rivendicazioni" mi pare sinceramente esagerato. Nessuno deve salire su
ipotetiche barricate! Anche perché non siamo in Uganda. Non armiamo piccoli uomini per
mandarli a sparare in guerra. Non costringiamo bambini disperati a sniffare colla in una
bidonville. Stiamo pur sempre fornendo un servizio, questo si', che deve essere migliorato.
Ma i toni spero non arrivino per questo a evocare la guerra civile."
Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it"
"Stia serena, cara Signora, sia meno apprensiva e vedrà che suo figlio sopravviverà in quella
giungla di asilo dove noi cattivoni del centro destra, cattivi, insensibili e rozzi, abbiamo voluto
sbatterlo."
Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it" Paolo.Massari@comune.milano.it
Io leggerò tutto il testo allegato.
Parimenti mi domando con chi abbiamo a che fare.
Come posso prendere sul serio considerazioni di una signora che, per il solo fatto che ha
assistito a una Commissione, ne ha ricavato "grande stress e sconforto"?
Rimanere "senza fiato, dominare l' agitazione" sono stati d' animo più consoni ad adolescenti
in preda a crisi ormonali che a genitori che devono crescere dei figli.
Tant'è. Se questo dobbiamo fare...
Paolo Massari
Da: "Paolo.Massari@comune.milano.it"
A: camilla perrucci
Inviato: Ven 16 ottobre 2009, 12:20:09
Oggetto: R: Re: R: Sulla riunione della Commissione Consiliare Educazione/Servizi
all’Infanzia (Milano, 13 ottobre 2009)
P.S.
Ho già letto.
Ho perso tempo.
Paolo Massari
ChiedoAsilo
stampa.chiedoasilo@gmail.com
Laura Frigerio – 349.3745474
Sara Zanisi – 349.4733473
ChiedoAsilo è un coordinamento di genitori dei nidi d’infanzia e delle scuole dell’infanzia di
Milano che dal 1997 è impegnato per difendere la qualità nei servizi educativi comunali e
garantirne l’accesso a tutti