mercoledì 1 aprile 2009

La Moioli incontra i presidenti dei consigli di scuola

ciao a tutti, ecco una breve relazione, informale, dell'incontro che ha avuto luogo lo scorso venerdì tra l'Ass. Moioli e i presidenti dei consigli di scuola delle materne di tutta Milano.

dalla mail di una mamma di Chiedoasilo

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Ciao provo a relazionarvi quanto detto dalla Moioli venerdì ai presidenti.

Il bilancio è tutto sommato positivo, lei è una persona piuttosto sgradevole e odiosa, sulle compresenze ci sono ancora molte ombre ma l’intento della riunione era quello di aprire un progetto di collaborazione stabile con la componente genitori in modo da poter elaborare un modello di scuola adeguato al bisogno del bambino e ciò mi sembra un’ottima novità.

Erano presenti quasi tutti i presidenti o sostituti dei CDS, la moioli, Susanna Mantovani pedagogista della Bicocca che collabora alla stesura di questo nuovo modello per la scuola dell’infanzia, Patrizia Pagano, che è il braccio operativo sulle suole materne e la Madaffari, plurinquisita direttore del settore.

Ci è stato presentato uno schemino sull’andamento delle iscrizioni da cui emerge che la stragrande maggioranza dei genitori (5758 su 9062) ha richiesto la fascia oraria 8-16,30 seguita da quella 8-18 (richiesta da 1638 genitori).

La Moioli ha dichiarato che è una sua precisa scelta politica di investire su questo settore: lo dimostra il fatto che ha voluto eliminare le cooperative per il luglio perché vuole garantire qualità e continuità. Garantisce inoltre che l’orario potrà essere flessibile con il buon senso.

Secondo lei non ci saranno novità rispetto a quest’anno. L’esigenza del cambiamento è nata da:
1) una non meglio precisata richiesta dei genitori (attraverso le mail che garantisce di leggere tutte e se si scrive il cellulare chiama o fa chiamare)
2) l’esigenza che tutti i bambini incontrino almeno all’entrata una delle due educatrici di riferimento della sezione
3) dal principio pedagogico per cui il bambino è più recettivo nell’orario della mattina per cui bisogna che l’attività educativa cominci alle 9

Poi è passata al discorso delle compresenze, su cui non è andata benissimo: secondo lei sono garantite le 4 ore di compresenza scritte nella carta dei servizi in quanto un’educatrice fa 8-14 e l’altra 10-16, l’udcita 16-16,30 e le 18 verrebbero non si sa bene come gestite in toto dal jolly che ha sottolineato essere una prerogativa esclusiva del comune di milano e che dall’anno prossimo verrà calcolato con le sezioni della DT e non più della singola scuola. Si è aggrappata poi al sostegno dell’handicap, dicendo che l’educatrice di sostegno non è di sostegno al bambino ma alla classe, anche se sembrava non informata che le educatrici erano di cooperative esterne; sul jolly non sapeva che molte hanno il part time (si è arrabbiata e diceva che non le dicono le cose).

Nella seconda parte è poi intervenute la Pagano ed è emerso che la conpresenza sarebbe a turno di 4 ore ma che alcune sezioni a turno per forza avranno 3 ore e mezza e a volte anche due ore di compresenza.
In sostanza però lei ha detto chiaramente di NON avere un modello preciso in mente, che questo modello e in fieri e va costruito tenendo anche conto delle peculiarità delle singole scuole e delle proposte dei genitori. Ha detto che lei per la sua natura è restia all’incontro e al confronto ma che si sforzerà di risolvere con noi le criticità e che si apre a un processo nuovo di collaborazione perché vuole la nostra soddisfazione. (NON SO SE RENDO!!!!... ndr)

La Madaffari ha poi esposto in pratica come questo confronto sul modello dovrebbe avvenire: il modello varrà elaborato dal collegio delle educatrici che terranno conto delle esigenze dei genitori, questo modello passerà al CDS che lo elaborerà e aggiusterà per poi arrivare alla Pagano e a delle responsabili dell’assessorato delle singole zone.

Le difficoltà con il personale dipendono dal fatto che le risorse umane sono un settore diverso dal suo.

Le scuole dovrebbero iniziare il 7 settembre e luglio sarà a gestione interna dall’1 al 31.

All’assemblea cittadina non verrà mai, sembrava parlasse di un covo di serpi, lei il confronto si sforza di averlo SOLO con i presidenti e non si presenterà mai a un’assemblea a cui è stata solo invitata e nessuno si è degnato di chiederle se era libera, lei è una donna impegnata.

È stato fissato un incotro in linea di massima per il 12 maggio, dopo che avranno il quadro completo delle iscrizioni.

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